Cinque Terre e il Sentiero dell'Infinito

Descrizione

Tre giorni di pura avventura sulla dorsale più ambita della costiera ligure, alla scoperta di paesaggi sempre nuovi ad ogni svoltar di crinale, lungo falesie altissime a strapiombo sul mare, inebriati da un orizzonte surreale. Un itinerario avvincente ma per certi versi anche confortevole: viaggio di andata in bus e rientro in aereo, pernottamenti in alberghetto a conduzione familiare, e pasti liberi per gestire al meglio i tempi dei trekking. Un mix perfetto tra natura e borghi meravigliosi, mare e montagna. Non corriamo troppo, vi spiego tutto passo dopo passo.

GIORNO 1: Sentiero dell'Infinito
Giunti in bus in Liguria di primo mattino, pit stop velocissimo in albergo per depositare ciò che è superfluo per il trekking e tutti sui mezzi. Raggiungiamo l'imbocco del Sentiero dell'Infinito.
I primi chilometri sono un'ascensione progressiva che dal livello del mare punta dritto verso il picco del dislivello a 600 metri. Niente panico, il fondo stradale è regolare al netto di qualche gradino che malediciamo cordialmente. Ritmo blando e insieme superiamo il primo ostacolo. Con il mare alle spalle, proseguiamo verso sud tra terrazzamenti coltivati a vigna, guadagnando uno dei punti più alti del percorso: una chiesetta con belvedere che si affaccia sull'orizzonte, la cui linea perfetta è inframmezzata da tratti di terra che coincidono rispettivamente con gli isolotti di Gorgona, Capraia e nientepopodimeno che la Corsica!
La pendenza si allevia decisamente, entriamo nei boschi, ora di latifoglie, ora di aghifoglie, con il mare che di tanto in tanto si fa intravedere tra gli alberi. Inizia la discesa ma il fondo si fa più duro: pietraie si alternano con massi e tratti di roccia nuda. La vegetazione inizia a diradarsi.
In lontananza un rumore cupo, sordo e intermittente ci accompagna ad ogni passo. Il sentiero prosegue su uno strapiombo altissimo. Sotto di noi, il profilo bianco delle onde che si infrangono sulle falesie si distingue a malapena. Il blu regna incontrastato. Pazzesco.
Tranquilli, il camminamento è sempre largo a sufficienza per procedere in sicurezza. Alziamo la testa ed eccoci per la prima volta difronte alla magia di Portovenere che spacca in due lo skyline e culmina con un'isola. Riprendiamo a scendere, passando nuovamente nel bosco per poi sbucare sul lato opposto: una nuova visuale si apre sul golfo di La Spezia incastonato in una cornice unica, l'anfiteatro delle Alpi Apuane.
Ancora un chilometro ed eccoci su un belvedere privilegiato con tanto di zoom sulla penisola di Portovenere introdotta dal Castello Doria, seguito da un primo braccio di mare. In secondo piano, il Promontorio Arpaia con la Chiesa di S. Pietro che troneggia sulla punta ovest, poi ancora braccio di mare e infine l'Isola Palmaria a chiudere l'orizzonte. Non finisce qui: sulla destra riecco la Corsica e il lontano profilo dell'Isola d'Elba. Dalla parte opposta nuovamente La Spezia e le Apuane. È chiaro il perché del nome "Sentiero dell'Infinito".
Raggiungiamo finalmente il borgo medievale di Portovenere. Si fa sera, è l'ora del chill, godiamocela. Cena libera e si rientra nel nostro alberghetto per il meritato riposo.

GIORNO 2: L'Attraversata delle Cinque Terre
Il gallo canta all'alba, colazione di primo mattino, un'altra avventura ci aspetta: l'Attraversata delle Cinque Terre in versione completa, un sentiero dal profilo altimetrico simile a una montagna russa. Qualcuno non se la sente per via della stanchezza? No problem, è possibile visitare in autonomia i borghi delle Cinque Terre spostandosi in treno.
Ci mettiamo in cammino su una vera e propria passerella che si srotola lungo la scogliera passando da Riomaggiore a Manarola. E se è chiusa? Poco male, iniziamo direttamente da Manarola. La tarantella è la stessa di ieri: partiamo da quota zero sul livello del mare e puntiamo verso il cielo! Scherzi a parte, oggi ci spingiamo non oltre quota 450 metri che, detto così, sembra una passeggiata, ma vi assicuro che fiatone, sudore e improperi sono inclusi nel prezzo.
Attraversiamo la macchia mediterranea e arriviamo a Volastra, lasciando temporaneamente il mare alle nostre spalle. Costeggiamo una lunghissima serie di vigneti terrazzati diretti verso le faggete più selvagge a nord. Ogni svoltar di crinale si apre su un tratto di costa sempre nuovo.
Iniziamo a scendere su fondo non troppo impegnativo. In basso sbuca il terzo borgo delle Cinque Terre, Corniglia, e alzando lo sguardo compare all'orizzonte lo spettacolo delle Alpi Liguri. Attraversiamo uliveti terrazzati che di tanto in tanto si danno il cambio con il bosco di latifoglie. Il tracciato procede a picco sul mare per altri quattro chilometri prima di offrirci una prospettiva frontale sul borgo più pittoresco delle Cinque Terre: una penisoletta su cui si innalza un grappolo di edifici dalle facciate variopinte, Vernazza.
Breve sosta al porticciolo con tanto di paesaggio pittoresco faccia a faccia con le altissime scogliere che incombono sul centro abitato. Inizia l'ultimo tratto dell'attraversata, il più lungo. Ancora un po' di salita, ma ne vale la pena: guadagniamo l'ennesima prospettiva top su Vernazza che poi lasciamo definitivamente alle nostre spalle. Camminiamo vista mare con le falesie sotto di noi e il profilo imponente della costa frastagliata.
Di tanto in tanto ci imbattiamo in qualche piccolo corso d'acqua, poi bosco e ancora bosco. Ad un tratto, una scalinata scolpita nella roccia si apre proprio a ridosso di una falesia. Non c'è più nulla tra noi e il mare, solo una scarpata alta decine di metri. Easy, c'è anche una staccionata di sicurezza in acciaio e un comodo corrimano.
Ancora un paio di chilometri ed ecco l'ultima delle Cinque Terre con la sua piccola lingua di sabbia grigia che la differenzia dalle altre. Monterosso. Ce l'abbiamo fatta! Cena libera e si rientra nel nostro alberghetto per il meritato riposo.

GIORNO 3: La Spezia
Abbiamo due possibilità e siamo totalmente liberi di scegliere in autonomia:
Ennesima sveglia di primo mattino, colazione e mezza giornata libera a La Spezia per poi dirigerci in aeroporto.
Sveglia con comodo, relax e a seguire si va in aeroporto.

GIOVEDI' 24 APRILE
19:30 partenza da GIOIA via Fratelli di Svevia presso Q8 Gioia Nord
19:20 partenza da BARI via Capruzzi L.Sorrentino
18:30 partenza da MOLFETTA via Bettino Craxi
19:30 partenza da BARLETTA Casermette via Andria
21:15 partenza da FOGGIA stazione FS
VENERDI' 25 APRILE
06:40 arrivo a La Spezia
breve sosta in albergo e deposito bagaglio
07:00 spostamento all'imbocco Sentiero dell'Infinito, segue inizio trekking
16:30 orario stimato fine trekking. Segue tempo libero a Porto Venere (discrezionale previa tempistica utile di fine trekking)
18:00 rientro in Albergo, segue check in con consegna camere
20:30 cena presso ristorante adiacente all'albergo (extra con menu turistico 15€ da 3 portate). Serata libera. Segue pernottaento.
SABATO 26 APRILE
07:00 colazione
07:30 spostamento alle Cinque Terre. Inizio trekking
16:30 orario stimato fine trekking. Segue tempo libero alle Cinque Terre (discrezionale previa tempistica utile di fine trekking)
18:00 rientro in Albergo
20:30 cena presso ristorante adiacente all'albergo (extra con menu turistico 15€ da 3 portate). Serata libera. Segue pernottaento.
DOMENICA 27 APRILE
07:30 - 09:30 colazione. Segue tempo libero a La Spezia
13:00 spostamento a Genova
14:30 spostamento in Aeroporto di Genova
15:30 passaggio ai controlli di sicurezza e gate
17:00 orario previsto per il decollo
18:30 atterraggio all'aeroporto di Bari

LA QUOTA COMPRENDE:
Viaggio di andata in bus da Bari, Barletta, Molfetta, Gioia, Foggia
Viaggio di ritorno in aereo Genova - Bari
Bagaglio 40x30x20 cm
3 giorni e 2 notti in alberghetto a conduzione familiare
2 colazioni
Trekking sul Sentiero dell'Infinito
Trekking Attraversata delle Cinque Terre
Coordinatore e assistenza

LA QUOTA NON COMPRENDE:
Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce "la quota comprende"
biglietti mezzi pubblici
eventuale accesso sentieri il 2° giorno
spese personali

NB Trattandosi di un viaggio avventura di gruppo è indispensabile un’ottima capacità di adattamento, puntualità, spirito di collaborazione, buona forma fisica e tanta buona volontà (come piace dire a noi). In assenza di tali requisiti meglio lasciar stare. Tutti gli orari e tappe indicati nel Programma di Viaggio possono essere quandunque soggetti a variazioni (ivi compresi gli orari dei voli, bus, transfer e itinerari dei trekking) imputabili a cause di ogni e qualsivogli natura come anche cause di forza maggiore o esigenze organizzative. Le eventuali variazioni saranno comunicate nei tempi e nei modi disponibili all’organizzazione e ai coordinatori implicando la relativa variazione del suddetto Programma di Viaggio. L'attività dei coordinatori è imputabile esclusivamente ai servizi inclusi nella quota di partecipazione suddetta.

DETTAGLI TECNICI "SENTIERO DELL'INFINITO"
LUNGHEZZA 14 km
DIFFICOLTA' E++ livello intermedio
DISLIVELLO: 700 m salita / 660 m discesa
FONDO STRADALE sterrato/roccia

DETTAGLI TECNICI "ATTRAVERSATA DELLE CINQUE TERRE"
LUNGHEZZA 15 km
DIFFICOLTA' E++ livello intermedio
DISLIVELLO: 660 m salita / 640 m discesa
FONDO STRADALE sterrato/roccia/lastricato

SCARPE DA TREKKING OBBLIGATORIE
In assenza della scarpa indicata non autorizzeremo il partecipante ad intraprendere l’escursione. Non sono accettate scarpe ginniche, da trail, e ogni e qualsivoglia altra tipologia. Se hai dubbi sulla scarpa che possiedi o che stai per acquistare non esitare a contattarci.

COSA METTO IN VALIGIA?
Prediligi uno zaino comodo per il trekking. Indispensabili: scarpe da trekking, pranzo al sacco per il primo giorno, 1,5 litri di acqua, k-way, powerbank. Abbigliamento comodo per il trekking secondo temperatura e meteo. Gestisci il resto del bagaglio secondo le tue necessità. Consigliamo di portare con sé un bustone utile all'arrivo il primo giorno per lasciare il superfluo nel deposito dell'albergo e viaggiare quindi più leggeri durante il trekking. Raccomandiamo di indossare l'abbigliamento da trekking sin dalla partenza.

POSSO PARTIRE DA SOLO/A?
Sì, certo! Non è necessario partire in coppia o con amici. Sei libero/a di partire da solo/a. Molti dei nostri compagni d'avventura fanno questa scelta. Sarà un modo per conoscere nuove persone e fare amicizia. Per quanto riguarda la sistemazione in camera, ti assegneremo un posto in una camera condivisa con persone del tuo stesso sesso.

E SE PIOVE?
Nessun problema, abbiamo un piano B. Il primo giorno tutti a Genova a visitare la capitale della Liguria, il secondo giorno borghi delle cinque terre con spostamenti in treno e il terzo giorno a zonzo a La Spezia.

DOVE DORMIREMO?
Abbiamo selezionato un alberghetto a conduzione familiare in posizione estremamente strategica e funzionale al nostro tour. Struttura senza troppe pretese e in linea con il nostro viaggio avventura. Le camere sono doppie, triple o quadruple con bagno privato. È inclusa la biancheria da letto e da bagno. Niente fronzoli, solo l'essenziale.

DOVE MANGEREMO?
COLAZIONE: È inclusa nel prezzo. Caffè/cappuccino, cornetto, biscotti, affettato, formaggio, pane e varie ed eventuali senza infamia e senza lode.
PRANZO: Disporremo autonomamente del nostro pranzo a sacco da consumare lungo i sentieri.
CENA: Al fine di non imporre orari ed evitare di vincolare a questi ultimi il ritmo di marcia dei trekking, abbiamo evitato di includere la cena. Tuttavia, abbiamo disposto una convenzione molto conveniente con menu scontato alla modica cifra di 15€ presso un ristorante a due passi dal nostro albergo. Chi vorrà potrà scegliere liberamente di optare per questa soluzione fermo restando la piena facoltà di ciascun partecipante di disporre diversamente in autonomia secondo i propri gusti ed esigenze.

COME CI SPOSTEREMO?
Inutile dirvi che i trekking si fanno a piedi vero? Gli altri spostamenti in loco saranno gestiti con i mezzi pubblici. Non abbiamo volutamente inserito questi spostamenti nella quota per via delle tempistiche dei trekking soggette a variazioni per molteplici fattori. Siamo certi che non avere vincoli orari sui transfer in loco renderà l'esperienza escursionistica più distesa e piacevole. Ciascun partecipante disporrà per se stesso. Trattandosi di mezzi pubblici le tariffe sono abordabilissime. Il biglietto di accesso ai sentieri delle Cinque Terre del secondo giorno sarà acquistato in loco esclusivamente da chi intenderà effettuare il trekking. Coloro che preferiranno non mettersi in cammino per il secondo giorno consecutivo non dovranno acquistarlo.

ESISTE UN FONDO CASSA COMUNE?
No, tutte le eventuali spese extra di qualunque genere e natura saranno gestite autonomamente da ogni singolo partecipante. Il coordinatore non intermedierà nessun servizio e non si occuperà della gestione e della contabilità delle spese del gruppo.

DOCUMENTI NECESSARI?
Carta di identità in crso di validità (in formato tessera o cartaceo) integra, non alterata. Nessun altro tipo di documento (come patente o similari) è ammesso. Pena il negato imbarco.

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