Sentiero degli Dei

Percorriamo insieme la versione completa del Sentiero degli Dei

Raggiungiamo Bomerano, frazione di Agerola (NA) uno dei 27 comuni facenti parte del Parco Regionale dei Monti Lattari. Partiamo da quota 650 m sul livello del mare procedendo verso nord in modo da tenere la montagna sulla destra e il mare sulla sinistra. Scopriremo quindi un paesaggio nuovo ad ogni svoltar di crinale sin dal punto di imbocco del sentiero contrassegnato da un'insegna in pietra e maioliche.
Prima il mare, coi suoi piccoli golfi e i crinali scoscesi e la nuda rocca della montagna, poi il golfo di Salerno alle nostre spalle, e finalmente, davanti a noi, tutta la penisola sorrentina, Punta Campanella, l’isola de Li Galli in mezzo al mare, e là, in fondo, di profilo, Capri e i suoi Faraglioni. Uno spettacolo mozzafiato, quasi divino. Ci troveremo immersi a fasi alterne nella macchia mediterranea, boschi, terrazzamenti e coltivazioni, spesso vicino a vecchi ruderi.

Sebbene il sentiero non sia eccessivamente stretto, in alcuni tratti si affaccia senza protezione su dei burroni, causando qualche fastidio a chi soffre di vertigini. Il tracciato intervalla tratti all’ombra e tratti esposti al sole; il fondo, composto di terra e ghiaia, presenta in molti punti grandi blocchi di roccia. Potrete quindi vedere scalini creati dalle radici degli alberi, e vere e proprie scalinate di roccia che in caso pioggia vanno affrontate con cautela.
Lentamente ci avviciniamo a Nocelle, un paesino di 150 abitanti, posto a quota 450 m sul livello del mare. Dopo aver percorso circa 7 km potremo concederci una sosta in piazzetta, gustare una granita e poi ripartire alla volta di Positano.

Inizia il tratto più impegnativo: 1700 gradini, per fortuna in discesa, che metteranno alla prova le nostre gambe e in particolar modo le nostre ginocchia. Alla fine della arriveremo nei pressi di Arienzo. La scalinata termina sulla SS163 Amalfitana. Con le dovute cautele ci incamminiamo verso nord e dopo 2 km di asfalto finalmente saremo giunti nella splendida Positano: ogni descrizione in questo caso è superflua. Qui finisce il Sentiero degli Dei tra i vicoletti di uno dei borghi italiani che tutto il mondo ci invidia.

DOMANDE, RISPOSTE E CONSIGLI UTILI

D: In quale periodo dell'anno è preferibile percorrere il Sentiero degli Dei?

R: Primavera e Autunno garantiscono un clima mite compatibilmente con le condizioni meteo. Anche in inverno, durante le giornate di sole, il percorso è piacevole e non è quasi mai affollato. Basterà prestare attenzione ai tratti con fondo scivoloso. In estate lo sconsigliamo vivamente: il caldo torrido e i tratti esposti al sole sommati al sovraffollamento rendono l'esperienza davvero pessima.

D: Quale attrezzatura occorre per percorrere il Sentiero degli Dei?

R: Noi consigliamo sempre lo scarponcino da trekking che garantisce un buon livello di sicurezza. Porta con te 1,5 litri d'acqua (ci sono alcuni punti di riferimento ma meglio garantirsi una scorta adeguata), kit di emergenza, giacca a vento impermeabile, un cappellino e tutto ciò che ritieni utile a percorrere il sentiero. Senza esagerare però: uno zaino troppo pesante rende meno piacevole l'hiking.

D: Quanto tempo ci vuole per percorrere tutto il Sentiero degli Dei?

R: Dipende dal passo e dalle pause che ci si concede. In totale il percorso è lungo 11 km o poco più con pendenza di circa 200 m. A passo normale è fattibile in 3/4 ore inclusa qualche breve sosta.

Yuliya, Theth e Nico